A mio avviso i mercati stanno scontando quasi tutte le buone notizie , infatti gli operatori hanno rollato il rischio sullo strike call 3330 -3350 e in ultima istanza a 3400. Non sono livelli molto lontani in termini percentuali: solitamente nelle scadenze trimestrali i livelli sono "relativamente" lontani e rappresentano dei target che il mercato ritiene difficilmente raggiungibili o raggiungibili col tempo.
A breve avremo le trimestrali in USA e la fine del Repo a metà gennaio e penso che un aumento della volatilità associato ad uno storno potrebbe arrivare.
La funzione di ripartizione è già arrivata al 61% con la chiusura di ieri sera a 3259 e , a meno che non chiudano tutte le call a mercato e le rollino in verticale o in diagonale lasciando spazio percentuale al crossover direi che arrrivare subito al 70% che è il primo indicatore di "mercato tirato" sarebbe una situazione riscontrata solo una volta dalle mie statistiche ed è un evento assai raro.
Gli OI sul future sono bassi ma lineari, significa che non vengono chiuse o aumentate posizioni a mercato ma mantenute.
Gli strike piu' gettonati in put sono le leg 3050 -3100 e 3150 con molti contratti aperti anche durante la salita. Il put call ratio è sceso dall'eccesso a 2.45 a 2.31 ma rappresenta ancora un forte sentiment rialzista sui mercati. Uno storno lo ritengo fisiologico visto che , anche le statistiche sui grafici lo chiamano dopo circa 350 punti di rialzo nell'ultima salita. Gli strike e i target grafici a mio avviso coincidono alla perfezione con un eventuale approdo del ribasso ( eventuale ) .
Per quanto riguarda la mia operatività ho un at now in sofferenza ( ma neppure tanto ) perchè ho venduto call sulle scadenze giugno e marzo ( poche per fortuna e mai naked ) e le ho incrementate ieri in chiusura rafforzando gli spread davanti lasciando un po' di payoff sul terreno. Il delta negativo l'ho aumentato comprando put ( in spread sempre piu' vicini al prezzo ) vista la bassa volatilità che porta la spesa ad un esborso accessibile. Al primo aumento della volatilità finanziero' gli acquisti vendendo put strike lontani ( con piccoli ulteriori accorgimenti ma sono dettagli inutili) . In caso di discesa iniziero' ad alleggerire le call vendute di ieri aperte sul gap di apertura e in chiusura dei mercati.