Ieri prima dell'apertura dei mercati americani i future erano saliti tantissimo rispetto alla chiusura del giorno precedente creando un lap ( differenza tra prezzo di apertura e prezzo di chiusura del giorno precedente) . Questi lap non hanno la stessa forza attrattiva dei gap ( che hanno varie caratteristiche di cui parleremo nella sezione didattica e assumuno quindi importanza diversa) ma sono ugualmente sfruttabili per chi fa scalping o trading intraday in quanto statisticamente vengono chiusi con una elevatà percentuale di probabilità. Stavamo osservando che la volatilità implicita sulle opzioni rimaneva sempre molto alta, TROPPO alta addirittura in salita e i premi sulle opzioni put non cedevano affatto malgrado la salita forte che stava facendo il future . E' stato il primo campanello d'allarme sulla bontà della salita. Poi quando è arrivato in prossimità dell'area di volumi e del POC ( zona 2050-2054) l'ipercomprato pazzesco sui frame bassi e la zona di volumi a protezione per un eventuale incremento della salita faceva propendere solo ad una operazione SHORT con pochi tik di eventuale stop e tanti tik per andarsi a chiudere il lap , un rapporto rischio rendimento che solitamente è difficile trovare in una operazione.
La fluttuazione del future doveva essere confermata a cash aperto e abbiamo visto come a cash aperto gli operatori stessero vendendo piuttosto che comprando, pero' i segnali premonitori c'erano tutti.
Questo è l'unico modo per fare trading. Conoscere i mercati, sapere valutare un insieme di variabili con gli strumenti giusti e la giusta esperienza e capire quando le probabilità di riuscita dell'operazione sono molto piu' alte del canonico 50% a cui molti sono abituati.