Operativamente , come ho già detto la volta scorsa ho approfittato del rimbalzo per chiudere le put vendute e ora sul primo supporto in area 2763/2767 ( individuato per oggi con la volatilità giornaliera come estensione della seconda deviazione standard ricomincero' a vendere volatilità sugli strike 2650 e 2600 per farci un po' di trading sui rimbalzi ( eventuali ) immediati e lasciare qualcosa sui 2600 da incrementare in caso di discese fino alla chiusura gap per vedere di portare a scadenza qualche premio reso piu' "sostanzioso" dall'aumento della volatilità . Fintanto che il vix non supera i 20 punti grossomodo le fasi correttive si possono gestire bene facendo ingressi controtrend anche col future sui livelli prestabiliti perchè sono susseguiti da rimbalzi ( anche piccoli di 5/10 punti ) che permettono di fare un trading mordi e fuggi oculato e con stop molto piccoli.
Poche parole per aggiornare l'analisi di qualche giorno fa. La rottura del trading range tra 2800 punti e 2894 si è prodotta al ribasso : ora l'indice guida potrebbe estendere la correzione anche fino a 2718 dove ha ancora un gap da chiudere e che rappresenta grossomodo il ritracciamento del 38.2% di fibonacci di tutta la salita (sarebbe 2723 il fibo ) .
Operativamente , come ho già detto la volta scorsa ho approfittato del rimbalzo per chiudere le put vendute e ora sul primo supporto in area 2763/2767 ( individuato per oggi con la volatilità giornaliera come estensione della seconda deviazione standard ricomincero' a vendere volatilità sugli strike 2650 e 2600 per farci un po' di trading sui rimbalzi ( eventuali ) immediati e lasciare qualcosa sui 2600 da incrementare in caso di discese fino alla chiusura gap per vedere di portare a scadenza qualche premio reso piu' "sostanzioso" dall'aumento della volatilità . Fintanto che il vix non supera i 20 punti grossomodo le fasi correttive si possono gestire bene facendo ingressi controtrend anche col future sui livelli prestabiliti perchè sono susseguiti da rimbalzi ( anche piccoli di 5/10 punti ) che permettono di fare un trading mordi e fuggi oculato e con stop molto piccoli. Come ipotizzato nella analisi precedente la perdita del supporto a 2892 punti ha prodotto la prevedibile discesa fino alla chiusura del gap a 2836 con probabile interessamento del supporto a 2820 . Il ribasso si è esteso fino a 2800 punti circa che , come si vede chiaramente dalle immagini allegate , è un bel livello grafico dove sono avvenuti degli swing importanti nel tempo , quindi un livello molto "sentito" dagli operatori.
Anche ieri sera l'indice si è fermato a 2806 punti confermando e consolidando il range di neutralità dei prezzi nella zona tra 2800 e 2894 punti ( vedi rettangolo giallo nel grafico allegato). Solo la fuoriuscita da questi livelli produrrà in seguito una estensione uguale all'altezza di questa congestione quindi , anche per chi opera in opzioni nel breve termine , considerare questa estensione e l'eventuale innalzamento della volatilità in caso di rottura ribassista. A tale proposito ho continuato , come affermato già nella analisi precedente , a chiudere completamente le call vendute ( la mia regola è che già all' 80% del premio incassato inizio) e ho venduto ancora volatilità ( come scritto nel post precedente avrei fatto ) sia ieri che nelle giornate di discesa con aumento di voaltilità sugli strike con le leg piu' alte sulle put ( 2750 put e 2950 call sono le leg estreme ora ). Io faccio molto trading sul prezzo di carico anche delle opzioni in portafoglio quindi "metto e tolgo la cera" in caso di aumento e di diminuzione di volatilità nelle diverse fasi di mercato. Stamane il rimbalzo ( inaspettato cosi' impulsivo ma è favorevole per le put vendute ) mi permette di chiudere la maggior parte delle put vendute ( soprattutto quelle di ieri sera vendute in prossimità dei minimi con vega molto alto) poichè voglio essere minimamente esposto prima delle elezioni europee; il mercato è sempre li non scappa e occorre anche saper stare alla finestra. Gli OI sono pressochè invariati rispetto alle rilevazioni precedenti e la ripartizione si è portata sotto il 30% quella zona che io chiamo "terra di nessuno" ( supportata anche dall'ampio trading range di cui sopra a livello grafico ) . Un aggiornamento veloce grafico e sulle posizioni degli operatori sugli OI delle opzioni scadenza giugno. Mercoledi scorso Powell non ha ceduto alle "pressioni" di abbassare i tassi ulteriormente poichè , a livello di dati macroeconomici , non ne sussitono affatto le condizioni. Questo ha provocato un po' di malumore ai mercati che , malgrado un primo sbandamento, hanno poi recuperato tuttto in chiusura di venerdi . Il twit di Trump sull'inasprimento dei dazi di domenica ha prodotto un ribasso degli indici USA che si aspettavano invece, come indicavano le news dai portavoce della Casa Bianca , che gli accordi fossero a buon punto e in fase di definizione positiva. Non si riesce a capire se sia una tecnica di
Trump per arrivare piu' forte alle negoziazioni finali , resta il fatto che superati i primi livelli di supporto , i mercati hanno continuato a scendere. Ora il primo supporto lo troviamo a 2868 ma, a mio avviso, questo ribasso sarebbe opportuno che andasse a chiudere il gap lasciato aperto a 2836 dall'indice e magari interessare il supporto ( ex resistenza ) a 2820 come eventuale estensione. Si puo' vedere dal grafico allegato il successivo supporto e la posizione degli OI principali sullo strike 2850 e sulle 2750 put. Sto alleggerendo la mia poszione ribassista che era fatta prevalentemente di call vendute e sto vendendo gradualmente volaitilità implicita sugli strike dove è piu' presente nello skew di volatilità. |
AuthorBiondao Archives
Luglio 2021
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