1) l'indice rompe i suoi massimi storici e si innesca il solito meccanismo che richiama a mercato nuovi acquirenti ( a causa di TS che entrano sulle rotture , fondi hedge che alimentano il momento speculativo , short sqeeze di coloro che provano operazioni short sui doppi massimi ) ;
2) l'indice arriva in prossimità del doppio massimo e comincia a congestionare intorno ai massimi perchè inizia una fase distributiva poichè i prezzi hanno bisogno anche di "scaricare" oscillatori e indicatori di forza per "riprendere fiato" e ripartire con nuova benzina per effettuare la rottura dei livelli;
3) i prezzi arrivano in prossimità del doppio massimo , lo perforano di poco ( solitamente senza volumi e senza un movimento impulsivo) e in seguito ( a volte durante la stessa sessione ,a volte il giorno successivo) ritracciano e quando perdono i minimi del giorno precedente danno i primi segnali di vendita.
Oggi parla Draghi alle 15 e c'è l'importante testimonianza della presidente della FED , la signora Yellen a cui bisognerà prestare attenzione perchè le 3 ipotesi sopra citate saranno molto influenzate dalle affermazioni della Yellen sul fatto che la Fed sarà ancora o meno accomodante sulla prospettiva dei rialzi dei tassi.
Io propendo , per ora, per la seconda e la terza ipotesi , visto che i mercati USA hanno corso tanto e arrivano "stanchi" all'appuntamento "clou" della rottura dei doppi massimi. Attenzione al fatto che l'indice Nasdaq è l'indice guida e anticipatore dei movimenti : è " lui " che decide , nel bene e nel male, quale sarà la strada da prendere.