Anche ieri sera l'indice si è fermato a 2806 punti confermando e consolidando il range di neutralità dei prezzi nella zona tra 2800 e 2894 punti ( vedi rettangolo giallo nel grafico allegato). Solo la fuoriuscita da questi livelli produrrà in seguito una estensione uguale all'altezza di questa congestione quindi , anche per chi opera in opzioni nel breve termine , considerare questa estensione e l'eventuale innalzamento della volatilità in caso di rottura ribassista. A tale proposito ho continuato , come affermato già nella analisi precedente , a chiudere completamente le call vendute ( la mia regola è che già all' 80% del premio incassato inizio) e ho venduto ancora volatilità ( come scritto nel post precedente avrei fatto ) sia ieri che nelle giornate di discesa con aumento di voaltilità sugli strike con le leg piu' alte sulle put ( 2750 put e 2950 call sono le leg estreme ora ). Io faccio molto trading sul prezzo di carico anche delle opzioni in portafoglio quindi "metto e tolgo la cera" in caso di aumento e di diminuzione di volatilità nelle diverse fasi di mercato.
Stamane il rimbalzo ( inaspettato cosi' impulsivo ma è favorevole per le put vendute ) mi permette di chiudere la maggior parte delle put vendute ( soprattutto quelle di ieri sera vendute in prossimità dei minimi con vega molto alto) poichè voglio essere minimamente esposto prima delle elezioni europee; il mercato è sempre li non scappa e occorre anche saper stare alla finestra. Gli OI sono pressochè invariati rispetto alle rilevazioni precedenti e la ripartizione si è portata sotto il 30% quella zona che io chiamo "terra di nessuno" ( supportata anche dall'ampio trading range di cui sopra a livello grafico ) .