Siamo arrivati anche al target grafico dell'analisi del 16/07/2018 che erano circa i 2900 punti , proiezione della congestione. Il doppio massimo in area 2874 ha pagato lo short subito e, come scritto nel post precedente, per chi avesse voluto mantenere lo short , si sarebbe potuto coprire con largo vantaggio sul mercato. Per chi lavora con piu' contratti , sicuramente avrebbe chiuso una parte in gain e avrebbe coperto i rimanenti spendendo una parte del gain effettuato. Questo è sempre quello che ho "insegnato" a fare e ho descritto sempre come mia modalità di lavoro. Partiamo sempre da questi presupposti che ogni tanto è bene ripetere e ribadire per cogliere al meglio quello che scrivo.
Ora siamo ad un target grafico , siamo su massimi storici assoluti , siamo arrivati con volumi decisamente bassi , vediamo che ci dicono le posizioni a mercato : gli OI sul future sono saliti ( e questo era prevedibile poiché le opzioni andati ITM vanno coperte in hedging col future) , l'indice di ripartizione è arrivato oltre il 52% , alto ma non ancora arrivato a livelli statisticamente "estremi" per shortare con "relativa tranquillità" . Sullo strike 2900 ieri hanno incrementato ancora posizioni ed è, come si vede dagli allegati , la leg piu' importante ( poi ci sono le 2930 e la 2950 ma con meno volumi ). La volatilità è scesa un poco poi risalita, segno che il mercato a questi livelli è un po' nervoso e non fa comprare volatilità a sconto eccessivo. Il rendimento del tnote ( decennale USA) è al 2.85% . Ricordiamo che nelle due precedenti occasioni , quando il rendimento si è avvicinato al 3% ( a febbraio e a maggio) i mercati hanno subito delle correzioni improvvise . Altro elemento da monitorare. Elementi a favore del trend sono i continui accordi economici col resto del mondo ( come quello di ieri col Messico che ha prodotto l'apertura in gap ) che Trump sta facendo " a modo suo" per espandere e mantenere in crescita l'economia USA e gli utili delle aziende sempre migliori.
Ora vedremo se nella leg 2900 "i big" sono stati compratori o venditori dentro quegli OI perché sono loro che hanno le disponibilità e la potenza di fuoco per fare allontanare i prezzi dallo strike che potrebbe impensierirli o farlo andare itm costringendo i venditori a ricoprirsi ( comprare ) e gli shortisti sul future a stopparsi producendo il classico short sqeeze di queste circostanze.
Certo che la rottura di un doppio massimo storico con un gap lasciato aperto a 2876 non mi farebbe stare tranquillo con un long e mi fa pensare che il classico pull back dopo una possibile estensione che potrebbe arrivare ad interessare lo strike 2950 sia la cosa piu' "probabile".