L'indice SP500 dopo le scadenze tecniche non ha avuto al forza di proseguire al rialzo ( come avevo supposto nel precedente post ) e non ha neppure chiuso il gap ( che invece mi sarei aspettato chiudesse ) a 2812 punti poiché, evidentemente, i venditori dello strike 2800 call non ne hanno dato la possibilità. Ora i prezzi, dopo aver chiuso il gap rialzista a 2736 , sono rientrati nella "solita" congestione primaria che li accompagnava da tempo ( vedi riquadro evidenziato nel grafico). I livelli ora sono ben determinati, resistenza intorno ai 2750 punti ( fermati i prezzi nel rimbalzo di ieri) e supporto statico intorno ai 2680 punti. Questa congestione/area di lavoro di 60/70 punti porterà i prezzi , alla sua rottura rialzista o ribassista , verso i livelli 2820 ( dove si chiuderebbe il gap lasciato aperto ) oppure verso 2600/2620 dove c'è il forte supporto che sta mantenendo la tendenza al rialzo. Gli OI sulla prossima scadenza trimestrale evidenziano forti volumi sugli strike 2700 e 2650 put ( e chiaramente sul supportone 2600 che viene incrementato ad ogni discesa con aumento di volatilità implicita quindi si puo' dedurre che vengano vendute ) e sulla parte call sugli strike 2820 e 2850. Notavo in questi giorni che le call otm venivano trattate in intraday nei momenti in cui il mercato saliva e le call atm o leggermente itm nei momenti di forti discese. Questo associato al rapporto call put ratio mi fa pensare che stiano cercando posizioni rialziste in opzioni sulle discese.
Settimana importante questa a causa delle tre streghe, la scadenza tecnica molto importante dove scadono future , opzioni su indici e opzioni sui titoli. A seconda di come sono posizionati i grossi operatori , in queste settimana si possono notare con frequenza , nei diversi sottostanti in scadenza , movimenti impulsivi e repentini dovuti ad aggiustamenti delle posizioni in scadenza. Mancando pochi giorni alla scadenza, il future viene utilizzato per fare hedging , cioè aggiustare, coprire , riequilibrare le posizioni in quanto ha una funzione lineare e non risente dello spread dei MM. Tornando all'SP500 possiamo vedere come vi sia un piccolo gap da chiudere in area 2812 e questi gap, qualora i prezzi si trovino nella loro prossimità, statisticamente vengono chiusi l' 80/85% delle volte anche con movimenti impulsivi e repentini. Questo comporterebbe ai possessori di call vendute delle difficoltà e molti potrebbero ( nel caso i prezzi salissero a questi livelli ) dover intervenire col future ( come descritto sopra ) creando short sqeeze di posizioni e anche movimenti random a seconda delle esigenze di portafoglio. Graficamente la proiezione della congestione che ci ha accompagnato per oltre un mese , ha proprio un target su questi livelli.( vedi figura allegata ) . C'è anche evidenziato il gap che ha dato il via al movimento ribassista ma, a mio avviso, viste le posizioni a mercato, è alquanto improbabile che si salga fino ai massimi, dovrebbero veramente mandare ITM tutte le call a mercato fino allo strike 2850 e già a 2815 si avrebbero il 62% di opzioni itm ( vedi grafico ripartizione) . Certo gli eccessi si avrebbero sul 70/80% di call ITM ma le vendute dovrebbero essere tutte in mano ai piccoli trader e ne dubito visto che sono li da tempo . Ricordiamo che Nasdaq e Russell sono sempre li "avvinghiati" ai massimi storici mentre SP500 dista ancora circa un 4%. dai suoi recenti massimi storici di gennaio, quindi è bene tenere conto anche di queste correlazioni. Gli OI sul future ( ultimo grafico) hanno seguito pedissequamente il movimento aumentando di numero e mostrando la volontà di salire fino a venerdì scorso , ultima rilevazione utile.
Sono passati circa 20 giorni dall'ultima analisi dove mi aspettavo , viste le posizioni a mercato dei grossi operatori, una fase di lateralità ed è quello che vi è stato. Non vi sono novità eclatanti : le solite leg a 2600/2650 ( alzata di 50 punti ) in put e le 2800 in call a fare da "baluardo" come avevo ipotizzato "vendute" ( da difendere ) . La lateralità con bassa volatilità ha permesso di alleggerire e chiudere posizioni sulle leg estreme ( incassando premi ) e aprire ( come illustrato nel post precedente) sugli strike intermedi della banda di lateralità ( 2680 -2742 ) con bassa volatilità ( e conseguentemente bassi premi ) call e put da poter utilizzare per sfruttare il movimento laterale ( meno opportuno) oppure per copertura del future utilizzato come contrarian ( long o short ) per il trading , a seconda che ci si trovasse nella parte alta o bassa della congestione, che ha dato buone soddisfazioni e poca ansia ( viste le coperture comprate in anticipo ) .
Mi aspetto ancora la chiusura del gap illustrato in precedenza. Allo stato attuale delle cose non sembra vogliano uscire nella parte alta della congestione ma lasciare ancora "le cose come stanno" : mi sorprende la forza del Russell che ha già aggiornato i suoi massimi storici e il Nasdaq che è nella loro prossimità. Sappiamo bene chi sono gli indici "trainanti /anticipatori" quindi massima attenzione sulle rotture rialziste . |
AuthorBiondao Archives
Luglio 2021
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