Impressionante ed inaudito movimento del future sul nostro BTP : in un giorno ha rollato e chiuso quello che ho sempre definito " gap da rollover" cioè la differenza di prezzo tra la chiusura di un contratto in scadenza ( contratto settembre ) e quello successivo ( contratto dicembre).
Lo stesso non si puo' dire per il bund , che aveva un rollover piu' ampio, quasi tre figure, e che si perfeziona a 165.36. Durante la conferenza di Draghi ci sono state inizialmente fasi "concitate" nei prezzi del bund e anche del cambio euro dollaro ( le cose sono correlate ) ma poi tutto è tornato "nei ranghi" e il bund ha consolidato i suoi livelli intorno a 163. Sono anni che sento dire in sedi diversi dalle piu' "professionali" a quelle "amatoriali" che il bund è arrivato, che è uno short facile, un rigore a porta vuota , ecc ma ho sempre visto centinaia di trader perdere soldi su questo strumento ( che probabilmente non conoscono abbastanza nei suoi meccanismi ). I livelli di rendimento sono attualmente a 0.31% ; il picco massimo lo abbiamo avuto col bund intorno ai 168 col rendimento a -0.20% ( tassi negativi ) ( vedi immagini allegate ) in seguito all'annuncio dell'aumento e del proseguimento del QE da parte della BCE. Ora le cose sembrano piu' facili e piu' semplici : la Bce dovrebbe ridurre il QE a fine anno , di conseguenza i rendimenti dovrebbero salire e lo short bund diventa molto appetibile. Io pero' farei attenzione e lo farei con parsimonia e con adeguate strutture di copertura poichè potrebbe riservare anche brutte sorprese . In ogni strategia/operazione di trading o di posizione , mi ripeto per l'ennesima volta, occorre valutare SEMPRE l'evento peggiore, quello che puo' succedere qualora la nostra idea fosse sbagliata : a tal proposito prendo alcuni spunti /considerazioni che condivido di case d'affari sulle eventuali "mosse future" della BCE :
" Gli economisti di Barclays, Deutsche Bank e Pictet concordano che gli acquisti di beni saranno ridotti a 35 miliardi di euro a 40 miliardi di euro al mese fino a giugno. Pictet prevede che il programma di acquisto di asset possa essere completato entro la fine del 2018, mentre Barclays prevede che la BCE continui a mantenere gli acquisti a circa 15 miliardi e 20 miliardi di euro al mese"
Quest'ultimo ha dichiarato in una nota di ricerca che "una gestione prudenziale dei rischi" impedisca alla BCE di annunciare un completo ridimensionamento a zero, in quanto ciò potrebbe causare un altro rally euro.
Citi ha rilevato che la BCE potrebbe adottare un approccio più vago e rivelare solo una "busta 2018" degli acquisti senza specificare un tasso mensile. Questo darebbe maggiore flessibilità alla banca per rispondere all'euro e ad altri fattori apprezzanti. Attualmente Citi mette questa busta a 150 miliardi di euro di acquisti per l'anno, aggiungendo che le sue stime sarebbero riviste "se le condizioni finanziarie si deteriorano notevolmente".
Potrebbe la BCE aumentare il suo acquisto di beni?
Nel mese di ottobre non ci dovrebbero essere cambiamenti nei tassi di interesse, e gli analisti concordano in genere che la guida corrente rimarrà invariata fino al 2018.
Barclays ha suggerito che uno spostamento nella strategia potrebbe essere avviato a metà e alla fine del 2018 con un aumento dello 0,1 per cento dei tassi di deposito. Tuttavia, ha avvertito che questo sarebbe dipendente dall'euro."
Draghi ha quindi lasciato le porte aperte, ( come fa spesso ) a tutte le evenienze e si riserva di guardare i dati sull'inflazione e monitorare la forza dell'euro. Come ben sappiamo la speculazione ( e i movimenti tecnici ) a volte possono sorprendere anche logiche piu' ferree.
" Gli economisti di Barclays, Deutsche Bank e Pictet concordano che gli acquisti di beni saranno ridotti a 35 miliardi di euro a 40 miliardi di euro al mese fino a giugno. Pictet prevede che il programma di acquisto di asset possa essere completato entro la fine del 2018, mentre Barclays prevede che la BCE continui a mantenere gli acquisti a circa 15 miliardi e 20 miliardi di euro al mese"
Quest'ultimo ha dichiarato in una nota di ricerca che "una gestione prudenziale dei rischi" impedisca alla BCE di annunciare un completo ridimensionamento a zero, in quanto ciò potrebbe causare un altro rally euro.
Citi ha rilevato che la BCE potrebbe adottare un approccio più vago e rivelare solo una "busta 2018" degli acquisti senza specificare un tasso mensile. Questo darebbe maggiore flessibilità alla banca per rispondere all'euro e ad altri fattori apprezzanti. Attualmente Citi mette questa busta a 150 miliardi di euro di acquisti per l'anno, aggiungendo che le sue stime sarebbero riviste "se le condizioni finanziarie si deteriorano notevolmente".
Potrebbe la BCE aumentare il suo acquisto di beni?
Nel mese di ottobre non ci dovrebbero essere cambiamenti nei tassi di interesse, e gli analisti concordano in genere che la guida corrente rimarrà invariata fino al 2018.
Barclays ha suggerito che uno spostamento nella strategia potrebbe essere avviato a metà e alla fine del 2018 con un aumento dello 0,1 per cento dei tassi di deposito. Tuttavia, ha avvertito che questo sarebbe dipendente dall'euro."
Draghi ha quindi lasciato le porte aperte, ( come fa spesso ) a tutte le evenienze e si riserva di guardare i dati sull'inflazione e monitorare la forza dell'euro. Come ben sappiamo la speculazione ( e i movimenti tecnici ) a volte possono sorprendere anche logiche piu' ferree.