L'indice guida ha innescato la dovuta correzione dai massimi per riprendere fiato. Oramai le quotazioni stazionavano sui massimi con pochi volumi e senza alcuna convinzione. Rimaneva il trigger da trovare e , come ho ricordato anche nei due precedenti articoli, lo ha trovato ( come a febbraio) nell'innalzamento del rendimento del Tnote oltre il 3.10% . Questo unito al programma della Fed ( in contrasto aperto con l'amministrazione Trump ) che continua a sostenere che i tassi non sono appropriati e devono risalire , ha innescato le vendite. Tecnicamente l'indice guida aveva lasciato un gap aperto a 2765 che verrà probabilmente chiuso oggi. I future nella nottata sono arrivati al 50% di ritracciamento di fibonacci del rialzo a 2748.Questo è un buon livello per tentare dei long per trading intraday per sfruttare i potenziali rimbalzi da ricoperture. Il livello di 2700 è di fondamentale importanza sia psicologica che grafica poichè rappresenta il 61.8% quella che ho sempre definito "l'ultima chiamata " per riprendere il trend in atto. Sotto questo livello ci sono le potenzialità di rivedere i minimi di partenza del rialzo evidenziato. Al rialzo le prime resitenze con forti zone di volumi si trovano a 2793 poi a 2812. Il POC centrale della giornata di ieri e anche PVP si trova a 2844 ed è questo livello che rappresenterebbe il 50% di ritracciamento di questa discesa, sopra il quale si potrebbe pensare ad un ripristino del trend long. I livelli sono molto distanti ma la volatilità è salita enormemente ( nei post passati avevo scritto che sarei andato lungo di volatilità ed ora raccolgo la semina) e si possono fare strategie di vendita di volatilità per chi fosse flat. Anche semplici ladder con l'ultima gamba venduta otm carica di volatilità. Lo skew è salito tantissimo sulle put otm come capita sempre in questi casi.
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AuthorBiondao Archives
Luglio 2021
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