Bene, molto bene. L'indice SP500 è arrivato a espletare tutte le sue incombenze con la chiusura del gap a 2852 , come evidenziavo nella analisi precedente. Ora (grafico allegato ), siamo nella parte alta del rettangolo di congestione che ha creato una nuova zona di lavoro. Faccio alcune considerazioni : l'incremento dei prezzi è supportato dall'aumento degli Open Interest (OI) sul future ( immagine allegata ) a conferma di quello che ho sempre affermato riguardo ai volumi bassi. Certamente con pochi volumi , lo ripeto per chi non lo avesse letto in precedenza, il rialzo è piu' "fragile" , in caso di ribassi improvvisi verrebbe penetrato come il burro , ma l'aumento degli OI significa che gli operatori non vendono e seguono il trend , seppure con esposizione ridotta. A questo proposito il primo segnale di cedimento si avrebbe con la perdita dei 2826 ma il vero segnale di inversione si avrebbe solo con la perdita del supporto a 2793. Al rialzo il doppio massimo a 2875 si potrebbe shortare in prima istanza poiché , statisticamente, il doppio massimo ( o doppio minimo ) la prima volta che è "ritoccato" dai prezzi, concede quasi sempre soddisfazioni ( anche se il target finale in caso di rialzo potrebbero essere in estensione/eccesso i 2900 punti ) . La funzione di ripartizione evidenzia come , alla chiusura di ieri sera, il numero delle call andate ITM siano il 50% circa delle posizioni a mercato. Non sto a ripetere come il future venga utilizzato in hedging in queste situazioni per coprire le opzioni vendute andate itm. Per ultimo allego la dinamica dei prezzi espressa con i volumi negoziati evidenziando i livelli piu' importanti che determinano swing e supporti/resistenze nel movimento.
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AuthorBiondao Archives
Luglio 2021
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