Come dicevo ieri l'indice SP500 è in una fase delicata poiché graficamente ha perso un po' di momentum rialzista nel breve ( cosa che non ha fatto il NASDAQ, rompendo i massimi della candela di venerdì , indice che va seguito con attenzione come "precursore/anticipatore" dei movimenti) mentre , per quanto riguarda le posizioni in OI ( Open Interest) sulle opzioni e sul future il movimento non ha avuto alcuno sviluppo significativo, i valori sono rimasti pressoché invariati. Faccio una piccola precisazione: l'Analisi Tecnica ( AT) ( che è l'insieme dei concetti grafici, di volumi , di Volume Profile, di Open Interest ) non serve per "prevedere il futuro" come erroneamente molti sostengono , ma serve unicamente per darci una "mappa" del percorso che hanno fatto i prezzi , evidenziando i momenti ( prezzi ) dove è stato preponderante l'interesse degli investitori e dove questo non è avvenuto. Ora, per ricollegarmi a quello che affermavo ieri, il mercato sta rimbalzano per andare a chiudere i " vuoti" di volume ( come li ho sempre definiti) lasciati nella rapida discesa del 21 marzo . ( vedi dettaglio in allegato). I movimenti di pull back , come ho ripetuto piu' volte, sono i piu' difficili da interpretare ma ancora , malgrado ci siano segnali contrastanti di forza, rimango dell'idea che il movimento rialzista in atto serva ancora per fare pull back , chiudere e consolidare i vuoti di volume e riprendere il percorso correttivo. Come dico sempre , l'analisi è il quadro generale della situazione, l'operatività è la parte importante che fa la differenza. Ieri ho fatto vedere come sarebbe cambiata la strategia con le correzioni che volevo adottare. Bene, alla fine non ne ho fatta nessuna ( quella piu' importante era l'acquisto della call poiché noi dobbiamo sempre considerare tutti gli eventuali movimenti del mercato , sia rialzisti che ribassisti, a prescindere dalla sensazione di fondo che ci da la nostra analisi. Confidando nel movimento che mi aspettavo per la chiusura dei vuoti di volume e di un conseguente abbassamento della volatilità ( che si verifica sempre in queste circostanze) , mi chiudo la put strike 2200 che avevo venduto per finanziarmi l'acquisto dello spread in put 2335 /2310 perché ha perso oltre il 50% del suo valore e le put 2100 che ho venduto lunedi mattina incassando circa il 70% del premio incassato; la somma di questi incassi supera ampiamente il costo dello spread in put e quindi ora ho a mercato uno spread che non margina nulla su cui non ho speso nulla. Praticamente sono ribassista sotto i 2335 senza aver speso nulla. Alla luce di queste considerazioni , stamattina, visto il calo della volatilità implicita sulle opzioni, inizio a comprare la put 2250 e aspetto di vedere come si muove il mercato per vendermi la/le 2220 ( o altro strike a seconda della VI e del movimento del mercato). Per blindarmi in call aspetto un po' , al massimo se il mercato dovesse salire sopra i 2370 paghero' 2-3 tik in piu' la call 2420 , (ma visto il payoff posso permettermelo ), se dovesse scendere mi evito una spesa.
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AuthorBiondao Archives
Luglio 2021
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