La correzione , attesa ed auspicata da tempo, ha adottato il pretesto/ trigger la correzione sui titoli guida del tech ( saliti tantissimo peraltro , quindi fisiologica ) e del rialzo dei tassi da parte della Fed. Il rialzo tassi ha conseguenze dirette sui mercati, sugli utili delle aziende, sulla liquidità in circolazione . Il range di lavoro , a mio avviso, se non cambia nulla a livello macro, sono quelli definiti dalle opzioni , quindi i 2600 e i 2800 dove il mercato ha già scontato il prossimo rialzo tassi.
Statisticamente dopo il giorno del Ringraziamento inizia il "famoso" rally natalizio ( che già negli anni ho spiegato che altro non è che il rally delle performance fee dei gestori ) che mette "tacitamente" tutti d'accordo nello spartirsi "il bottino". Vediamo se anche quest'anno sarà cosi' e come saranno i prossimi dati sulle vendite natalizie . Chi lavora solo coi future o altri derivati dovrebbe stoppare le posizioni alla perdita dei 2600 punti , chi vende volatilità dovrebbe stare su scadenze un po' piu' lunghe ( se non ama coprire/ correggere col future la scadenza a breve ) penalizzando un po' la performance immediata a scapito della maggior flessibilità di gestione della stessa. Sento fare analisi di ribassi importanti sui minimi dell'anno intorno ai 2530 o a chiudere il gap a 2470 circa . Andremo a chiudere anche quel gap ma non credo che lo faranno ora, probabilmente nella prossima correzione che partirà da livelli piu' bassi come massimi relativi . Ora l'obiettivo piu' immediato è la chiusura di quello lasciato ieri in area 2700 ( a 2696 ) . Questo è quello che penso.