La settimana scorsa ho avuto modo di disquisire con un paio di amici in una chat privata relativamente a qualche malizia da adottare con le opzioni per uscire da posizioni in perdita evitando di fare la classica "mediata" che rischia di aumentare l'esposizione totale del portafoglio stesso. A questo proposito ricordo che ci fu un bravo trader, frequentatore dei forum di finanza, che si chiama Arsenio Lupin , che ha scritto un post molto esplicativo del quale faccio il copia e incolla dei concetti base di cui si parlava.
Nell'esempio citato si ipotizza di avere 500 STM in carico a 19 euro per azione mentre il titolo quota 18.
" 1) vendita covered call
2) trasformazione di stm a fisso in stm sintetico
3) raddoppio verticale o (come definita da lupin) mediata senza soldi."
1) vendita covered call
è la + semplice e banale operazione fattibile con le opzioni. non crea nemmeno margine a garanzia in quanto si ha i lfisso il portafoglio.
Serve a "redditivizzare" investimenti che al momento non danno soddisfazioni.
é adatta a chi non avendo obiettivi di "trading" vuole incassare ogni tanto delle cedole "extra". ci si impegna quindi contro l'incasso di un premio a cedere l'attività sottostante (le azioni in questo caso ) ad un prezzo prefissato e entro una data certa. ( entro in quanto l'esercizio da parte del compratore può avvenire in qualsiasi momento , fino alla scadenza).
il problema principale del " voglio tenermele" può essere superato in caso di esercizio dell'opzione (ritiro sottostante da parte del compratore a scadenza) con successivi impegni al riacquisto. Ossia , qualora le stm in oggetto salissero fino a superare lo strike venduto e venissero quindi portate via dal portafoglio del venditore , costui potrà vendere put su strike + basso fino al giorno che le riavrà indietro. operazione che farà "ab aeternum" , continuando ad incassare premi, se le stm salissero sempre.
alcuni banali esempi.
vendere 5 opzioni call settembre base 19 . si incassano ora 0,94 euro.
il venditore quindi porta a casa (ha 500 azioni quindi vende 5 lotti) immediatamente 470 euro). avrà cosi abbassato il suo pdc da 19 a 18.06.
-qualora le azioni stm a settembre fossero sotto i 19 euro gli resteranno le azioni in portafoglio a 18.06 e potrà ora procedere a vendere cal base + bassa (la 18 ) su una scadenza "ad hoc" abbassando ulteriormente il pdc.
finchè non gliele ritireranno continuerà "ab aeternum" l'operazione di vendita call. continuerà ad abbassare il pdc delle sue azioni.
-qualora le azioni fossero sopra 19.00 euro se le vedrà sparire dal portafoglio con accredito immediato di 19 euro. avrà comunque guadagnato 0.94 euro. ma qualora non fosse contento di non avere + le azioni comincerà l'operazione di vendita put 19.00 su scadenza anche questa volta "ad hoc".
ps
"ad hoc" significa solo cercare una scadenza + o - lontana a seconda del livello di prezzo del sottostante.
2) La seconda opzione la tralascio
3) raddoppio verticale o mediata senza soldi
questa è l'ipotesi migliore per i "mediatori".
spesso chi compra azioni (non chi fa trading) trovandole in seguito a prezzi + bassi ha la bella pensata di comprarne ancora per "abbassare" il prezzo di carico. Operazione che ha le sue logiche ed esiste dalla notte delle borse . l'inconveniente che presenta è esporre l'investitore ad un rischio di perdita "doppio" di quello iniziale.
per ovviare alla spiacevole ipotesi della perdita sul doppio del quantitativo di azioni, ma sortire l'effetto positivo della classica mediata ci viene in ausilio la semplice figura del raddoppio verticale.
l'investitore che ha comprato le stm a 19 ( anche se la mediata sarebbe consigliata a chi le ha a 20 o 21 , in quanto i 19 euro sono molto vicini al prezzo corrente del titolo, ora a 18 ) dovrà stabilire il suo obiettivo di gain.
Stabiliamo un obiettivo di gain a 22 euro .
se l'obiettivo è 22 significa che in totale dall'operazione "stm" si vogliono guadagnare 3 euro netti, quindi un bel rotondo 15% . ci vuole quindi anche del tempo adesso. consideriamo che partiamo da - 5% quindi dobbiamo raccattare un 20% , mica bruscolini ...
ma tutto è fattibile basta aver pazienza.
andiamo quindi a scadenza dicembre.
imbastiamo il seguente ambaradan.
+ 5 cal 18.00 con spesa di 1,8 euro (900 euro)
- 10 cal 20.00 con incasso 1 euro ( 1000 euro)
ci teniamo le 500 azioni in portafoglio.
cosa può succedere ora a dicembre.
1) stm < 18.00
morto tutto, non succede niente , ci ho provato, mi rimangono le azioni e 100 miseri euro di guadagno "extra".
2) stm > 20.00
ho raggiunto l'obiettivo che mi ero proposto, guadagnare 3 euro netti su 500 azioni.
come?
- mi portano via 500 azioni e mi danno 20 euro ( 10.000 ) .
-mi consegnano 500 azioni che pago 18 euro ( 9000) e me le riprendono dandomi 20 euro (10.000). fine fiera incasso in totale 11.000 euro .
ne avevo spesi 9500 ....... ho guadagnato alla fine 1500 euro che equivale esattamente ad aver venduto le 500 stm a 22.
fatto
3) stm > 18 e < 20
mi va benissimo. muore la call 20 e si esercita la cal 18.
ossia non consegno niente e ricevo a prezzo 18 delle azioni che venderò immediatamente a mercato al prezzo maggiore. + sono alte meglio è sarà solo del regalo. le vendo , la differenza da 18 al prezzo di realizzo potrò scalarmela dal prezzo di carico delle originarie comprate a 19.
e me ne invento un'altra con + soldi in tasca
Nell'esempio citato si ipotizza di avere 500 STM in carico a 19 euro per azione mentre il titolo quota 18.
" 1) vendita covered call
2) trasformazione di stm a fisso in stm sintetico
3) raddoppio verticale o (come definita da lupin) mediata senza soldi."
1) vendita covered call
è la + semplice e banale operazione fattibile con le opzioni. non crea nemmeno margine a garanzia in quanto si ha i lfisso il portafoglio.
Serve a "redditivizzare" investimenti che al momento non danno soddisfazioni.
é adatta a chi non avendo obiettivi di "trading" vuole incassare ogni tanto delle cedole "extra". ci si impegna quindi contro l'incasso di un premio a cedere l'attività sottostante (le azioni in questo caso ) ad un prezzo prefissato e entro una data certa. ( entro in quanto l'esercizio da parte del compratore può avvenire in qualsiasi momento , fino alla scadenza).
il problema principale del " voglio tenermele" può essere superato in caso di esercizio dell'opzione (ritiro sottostante da parte del compratore a scadenza) con successivi impegni al riacquisto. Ossia , qualora le stm in oggetto salissero fino a superare lo strike venduto e venissero quindi portate via dal portafoglio del venditore , costui potrà vendere put su strike + basso fino al giorno che le riavrà indietro. operazione che farà "ab aeternum" , continuando ad incassare premi, se le stm salissero sempre.
alcuni banali esempi.
vendere 5 opzioni call settembre base 19 . si incassano ora 0,94 euro.
il venditore quindi porta a casa (ha 500 azioni quindi vende 5 lotti) immediatamente 470 euro). avrà cosi abbassato il suo pdc da 19 a 18.06.
-qualora le azioni stm a settembre fossero sotto i 19 euro gli resteranno le azioni in portafoglio a 18.06 e potrà ora procedere a vendere cal base + bassa (la 18 ) su una scadenza "ad hoc" abbassando ulteriormente il pdc.
finchè non gliele ritireranno continuerà "ab aeternum" l'operazione di vendita call. continuerà ad abbassare il pdc delle sue azioni.
-qualora le azioni fossero sopra 19.00 euro se le vedrà sparire dal portafoglio con accredito immediato di 19 euro. avrà comunque guadagnato 0.94 euro. ma qualora non fosse contento di non avere + le azioni comincerà l'operazione di vendita put 19.00 su scadenza anche questa volta "ad hoc".
ps
"ad hoc" significa solo cercare una scadenza + o - lontana a seconda del livello di prezzo del sottostante.
2) La seconda opzione la tralascio
3) raddoppio verticale o mediata senza soldi
questa è l'ipotesi migliore per i "mediatori".
spesso chi compra azioni (non chi fa trading) trovandole in seguito a prezzi + bassi ha la bella pensata di comprarne ancora per "abbassare" il prezzo di carico. Operazione che ha le sue logiche ed esiste dalla notte delle borse . l'inconveniente che presenta è esporre l'investitore ad un rischio di perdita "doppio" di quello iniziale.
per ovviare alla spiacevole ipotesi della perdita sul doppio del quantitativo di azioni, ma sortire l'effetto positivo della classica mediata ci viene in ausilio la semplice figura del raddoppio verticale.
l'investitore che ha comprato le stm a 19 ( anche se la mediata sarebbe consigliata a chi le ha a 20 o 21 , in quanto i 19 euro sono molto vicini al prezzo corrente del titolo, ora a 18 ) dovrà stabilire il suo obiettivo di gain.
Stabiliamo un obiettivo di gain a 22 euro .
se l'obiettivo è 22 significa che in totale dall'operazione "stm" si vogliono guadagnare 3 euro netti, quindi un bel rotondo 15% . ci vuole quindi anche del tempo adesso. consideriamo che partiamo da - 5% quindi dobbiamo raccattare un 20% , mica bruscolini ...
ma tutto è fattibile basta aver pazienza.
andiamo quindi a scadenza dicembre.
imbastiamo il seguente ambaradan.
+ 5 cal 18.00 con spesa di 1,8 euro (900 euro)
- 10 cal 20.00 con incasso 1 euro ( 1000 euro)
ci teniamo le 500 azioni in portafoglio.
cosa può succedere ora a dicembre.
1) stm < 18.00
morto tutto, non succede niente , ci ho provato, mi rimangono le azioni e 100 miseri euro di guadagno "extra".
2) stm > 20.00
ho raggiunto l'obiettivo che mi ero proposto, guadagnare 3 euro netti su 500 azioni.
come?
- mi portano via 500 azioni e mi danno 20 euro ( 10.000 ) .
-mi consegnano 500 azioni che pago 18 euro ( 9000) e me le riprendono dandomi 20 euro (10.000). fine fiera incasso in totale 11.000 euro .
ne avevo spesi 9500 ....... ho guadagnato alla fine 1500 euro che equivale esattamente ad aver venduto le 500 stm a 22.
fatto
3) stm > 18 e < 20
mi va benissimo. muore la call 20 e si esercita la cal 18.
ossia non consegno niente e ricevo a prezzo 18 delle azioni che venderò immediatamente a mercato al prezzo maggiore. + sono alte meglio è sarà solo del regalo. le vendo , la differenza da 18 al prezzo di realizzo potrò scalarmela dal prezzo di carico delle originarie comprate a 19.
e me ne invento un'altra con + soldi in tasca