Come ben sa chi mi conosce bene non amo parlare o pubblicare le mie strategie , frutto di 30 anni di esperienza reale sui mercati finanziari, ma dare consigli utili o spunti di riflessione per evitare di perdere tempo con cose inutili e/o ottimizzare qualche idea o concetto che si conosce.
Oggi invece voglio svelare la strategia vincente , il santo graal , quello che tutti i trader cercano in modo assiduo. Essa è basata su tre componenti :
1) il ragionamento
2) la conoscenza
3) l'esperienza.
1) Il ragionamento quale processo cognitivo è la risorsa fondamentale della strategia. Senza una giusta elasticità mentale è per molti difficile capire e/o seguire concetti fondamentali che fanno parte di questa disciplina. Il ragionamento deve essere presente come attitudine nelle sue due principali "espressioni/modalità" , quello deduttivo e quello induttivo.
2) La conoscenza , lo studio continuo degli strumenti con cui si replicano i mercati finanziari globali.La conoscenza rende liberi diceva Socrate , permette l'approfondimento di tutti i temi che si affrontano col ragionamento sviluppandoli in tutti le loro variabili. Sovente si leggono analisi, concetti, affermazioni, considerazioni fatte palesemente con una conoscenza superficiale dell'argomento di cui si sta parlando , argomentazioni effimere e senza consistenza non supportate da esempi numerici e/o applicazione pratiche.
La conoscenza è il fulcro della strategia , è quella piu' difficile da apprendere e da assimilare poichè richiede tanto studio e tanto impegno alla stregua di tante altre discipline. L'ignoranza finanziaria è il peggior nemico del trader.
3) L'esperienza è il valore aggiunto che si acquisisce con l'età, con il tempo che si è trascorso davanti ai monitor a vivere direttamente i mercati nelle loro diverse fasi , da quelle piu' tranquille a quelle piu' "inquiete ed irrazionali" che sono quelle da cui si apprendono gli insegnamenti nel modo migliore. Vederle rappresentati sui grafici ed averle vissute emotivamente con posizioni reali a mercato e con decisioni da prendere è completamente diverso.
L'esperienza è il collante delle prime due variabili della strategia , è quella che permette di utilizzare uno strumento finanziario piuttosto che un altro, una " combinazione di strumenti finanziari" che si definisce "strategia" al posto di altri perchè piu' convenienti e redditizi in determinate fasi di mercato piuttosto che in altre.
Quando si hanno questi tre requisiti la strategia vincente si materializza da sola, circostanza per circostanza, in maniera automatica , creando le condizioni piu' vantaggiose per seguire il mercato nei sui flussi fisiologici , ponderando a priori i rischi e i benefici che si possono trarre in ogni singolo approccio. Non esiste la strategia vincente per tutte le stagioni , le strategie devono essere come un abito confezionato su misura per ciascuno di noi , spesso nascono in momenti di mercato tranquilli e si evolvono in momenti di mercato "inquieti" .
Molti saranno rimasti delusi da questo post pensando che in sostanza non rivela nulla, altri avranno capito poco ( non perchè siano stupidi ma perchè non hanno ancora una maturità/conoscenza tale per farlo ) , a qualcuno gli si sarà accesa la lampadina che lo porterà su determinati percorsi di studio o di approfondimento ( visto che se ha raccolto probabilmente c'è già ) e di maggiore consapevolezza nell'approccio coi mercati finanziari.
Oggi invece voglio svelare la strategia vincente , il santo graal , quello che tutti i trader cercano in modo assiduo. Essa è basata su tre componenti :
1) il ragionamento
2) la conoscenza
3) l'esperienza.
1) Il ragionamento quale processo cognitivo è la risorsa fondamentale della strategia. Senza una giusta elasticità mentale è per molti difficile capire e/o seguire concetti fondamentali che fanno parte di questa disciplina. Il ragionamento deve essere presente come attitudine nelle sue due principali "espressioni/modalità" , quello deduttivo e quello induttivo.
2) La conoscenza , lo studio continuo degli strumenti con cui si replicano i mercati finanziari globali.La conoscenza rende liberi diceva Socrate , permette l'approfondimento di tutti i temi che si affrontano col ragionamento sviluppandoli in tutti le loro variabili. Sovente si leggono analisi, concetti, affermazioni, considerazioni fatte palesemente con una conoscenza superficiale dell'argomento di cui si sta parlando , argomentazioni effimere e senza consistenza non supportate da esempi numerici e/o applicazione pratiche.
La conoscenza è il fulcro della strategia , è quella piu' difficile da apprendere e da assimilare poichè richiede tanto studio e tanto impegno alla stregua di tante altre discipline. L'ignoranza finanziaria è il peggior nemico del trader.
3) L'esperienza è il valore aggiunto che si acquisisce con l'età, con il tempo che si è trascorso davanti ai monitor a vivere direttamente i mercati nelle loro diverse fasi , da quelle piu' tranquille a quelle piu' "inquiete ed irrazionali" che sono quelle da cui si apprendono gli insegnamenti nel modo migliore. Vederle rappresentati sui grafici ed averle vissute emotivamente con posizioni reali a mercato e con decisioni da prendere è completamente diverso.
L'esperienza è il collante delle prime due variabili della strategia , è quella che permette di utilizzare uno strumento finanziario piuttosto che un altro, una " combinazione di strumenti finanziari" che si definisce "strategia" al posto di altri perchè piu' convenienti e redditizi in determinate fasi di mercato piuttosto che in altre.
Quando si hanno questi tre requisiti la strategia vincente si materializza da sola, circostanza per circostanza, in maniera automatica , creando le condizioni piu' vantaggiose per seguire il mercato nei sui flussi fisiologici , ponderando a priori i rischi e i benefici che si possono trarre in ogni singolo approccio. Non esiste la strategia vincente per tutte le stagioni , le strategie devono essere come un abito confezionato su misura per ciascuno di noi , spesso nascono in momenti di mercato tranquilli e si evolvono in momenti di mercato "inquieti" .
Molti saranno rimasti delusi da questo post pensando che in sostanza non rivela nulla, altri avranno capito poco ( non perchè siano stupidi ma perchè non hanno ancora una maturità/conoscenza tale per farlo ) , a qualcuno gli si sarà accesa la lampadina che lo porterà su determinati percorsi di studio o di approfondimento ( visto che se ha raccolto probabilmente c'è già ) e di maggiore consapevolezza nell'approccio coi mercati finanziari.